Segui Il Bottaccio
Via Bottaccio, 1 – 54038 Montignoso (MS) Toscana
In un paese con ben 7500 km di coste, non stupisce che tra i ricordi di una vacanza in Italia, quello del mare sia sovente il più intenso. Di quella distesa vasta a infinita dai colori blu, azzurro, cobalto e smeraldo, di quel susseguirsi di golfi e insenature, approdi naturali e paesini colorati abbarbicati su promontori custodiamo gelosamente sensazioni legate a una bellezza senza tempo.
E poi le lunghe spiagge di sabbia fine, le giornate passate a cercare tesori nascosti e lo stupore di trovarsi faccia a faccia con meraviglie naturali, come scogli levigati dal vento e grotte che paiono un dono del cielo. Qualcuno sostiene che “di fronte al mare la felicità sia un’idea semplice”; e così la nostra voglia di scoperta – non siamo in un paese di avventurieri ed esploratori?
Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Cinque borghi marinari ma un’unica, strabiliante bellezza dove la forza della natura ben si sposa con l’intervento dell’uomo. Sentieri mozzafiato lungo coste frastagliate per ammirare il mare più turchese. Filari di viti, distese di agrumeti – i famosi limoni di Monterosso hanno un profumo inebriante – e olivi, in un susseguirsi di scenari da cartolina. Le Cinque Terre sanno sedurre anche i turisti meno attenti, che inevitabilmente vi lasciano il cuore. C’è chi ama percorrere l’Alta Via delle Cinque Terre, che si snoda per 38 km da Porto Venere a Levanto, oppure il Sentiero Azzurro, un tempo l’unione tra i cinque paesi e ora attuabile solo in alcuni tratti ma sempre di grande charme. È allo studio una Strada dei Vini delle Cinque Terre che partirà da Monterosso: perdersi tra i profumi e i colori dei vigneti sarà un piacere. Andare alla scoperta di piccole e grandi spiagge incantate all’ombra di promontori suggestivi, le bellissime case color pastello a far da sfondo: un incanto senza fine all’interno di un parco nazionale favoloso. Arrivare alle Cinque Terre via mare è forse il modo migliore per ammirarne la bellezza, partendo da Bocca di Magra e approdando a Vernazza: una visita al Castello Doria, dell’XI secolo e alla trecentesca chiesa di Santa Margherita sono una favola. Proprio quella che racconterete dopo aver visitato queste meraviglie, senza dimenticare le prelibatezze liguri, dalla focaccia al pesto, al delicato olio di oliva e al vino sopraffino.
L’arrivo a Porto Venere pare un sogno. Un anfiteatro sorprendente con la Palazzata ad accoglierci, una schiera di case colorate che si affaccia sul porticciolo con fare quasi teatrale, in origine parte delle mura fortificate. La suggestiva chiesa di San Pietro, su un promontorio a picco sul mare, unisce elementi gotici e romanici nella sua struttura e offre scorci unici e grandi sospiri. Scendete gli scalini per raggiungere la grotta di Byron. Siamo, infatti, nel cosiddetto Golfo dei Poeti, il tratto che unisce Portovenere a Lerici, terra amata da svariati poeti romantici inglesi che qui amavano trascorrere il tempo. Si dice che Lord Byron amasse recarsi a nuoto da qui fino a Lerici per trovare l’amico Shelley: oggi una gara in acque libere ne ripercorre i 7,5 km, la Coppa Byron, e la mente vaga in cerca di personaggi illustri. Nel Palio del Golfo, una gara remiera nelle acque antistanti La Spezia, 13 imbarcazioni che rappresentano le borgate marinare si sfidano a suon di velocità. Portovenere è inoltre affiancata dal suo arcipelago: Palmaria è la più grande e ospita ben 36 grotte, con le isolette di Tino e Tinetto a far compagnia. Tutto questo in uno scenario premiato con il sigillo UNESCO per quella che è, a tutti gli effetti, la “sesta” terra in questo scrigno di grande bellezza ligure.
Luogo celebre sin dagli anni ‘60, Forte dei Marmi esprime un fascino d’altri tempi per momenti di grande stupore e favolosa evasione. Qui si viene per passeggiare tra negozi chic e botteghe di lusso, assaggiare uno street food d’autore, armati di una grande voglia di divertirsi, osservando le belle Apuane da lontano. A Forte dei Marmi mare e monti si incontrano e offrono mille emozioni. Passeggiare sul pontile è favoloso: il primo della Versilia e imitato dai paesi limitrofi, vi trovate pescatori, gente del luogo che scambia qualche allegra parola e turisti in cerca di una foto ricordo. Inizialmente costruito per trasportare i marmi sulle navi, tra il 1876 e 1877, un progetto di Giovanni Costantini ne apportò varie migliorie e lo rese ancora più funzionale. Distrutto nella Seconda Guerra Mondiale, il pontile di 275 metri che vediamo oggi è una fedele ricostruzione. Da qui potete poi recarvi al Forte, costruito nel 1788, e poi visitare i famosi mercati settimanali. Che dire poi della bella, bellissima Festa di Sant’Ermete di fine agosto? Con tanto di corteo storico, focata e spettacolo pirotecnico, è un evento da non perdere. Tanti sorrisi al Festival della Satira e poi via alle danze fino a notte fonda alla Capannina, che molti dicono sia la discoteca più antica del mondo. Sarà vero? Non resta che scoprirlo.
Si respira aria di cultura a Forte dei Marmi, un tempo il punto d’incontro di numerosi intellettuali, da Thomas Mann ad Aldous Huxley, Gabriele D’Annunzio ed Eugenio Montale. Molto rimane di quell’era di penne d’autore e grandi menti, come l’itinerario Carlo Carrà e la luce di Forte dei Marmi, dove trenta copie di dipinti del famoso celebre pittore futurista abbelliscono vari luoghi della città. E le famose ville? Scopritele in bicicletta lungo la pista ciclabile e dirigetevi al quartiere di Roma Imperiale: abitazioni stupende immerse nel verde, il razionalismo di Villa Antonietta o Villa Mann-Borghese, con le sembianze di un transatlantico, o ancora Villa Bertelli per concerti e appuntamenti.
Per chi vuole spingersi più a sud, l’Isola d’Elba va ben oltre ogni aspettativa. La terza isola italiana per estensione, è parte del Parco Nazionale Arcipelago Toscano. Un paradiso di mare turchese e calette da sogno, emozionanti tour in mtb e un percorso a piedi affascinante (GTE – grande Traversata Elbana): qui gli scorci mozzafiato non mancano. A poca distanza da Piombino, è l’avventura che stavate cercando.
Rilassarsi all’ombra di piante secolari e ascoltare il dolce cinguettio di uccellini innamorati, ammirare il cielo azzurro e ripensare alle stupende giornate appena trascorse: il Bottaccio è il vostro tempio, un rifugio dove ritrovare calma e serenità, immersi nel verde di un giardino favoloso, gustando una cena gourmet contemplando la bella piscina. A poca distanza da Forte dei Marmi e dalle Cinque Terre, da qui partono mille avventure alla scoperta del mare e della sua luce scintillante. A bordo di uno yacht o passeggiando su un pontile, vi faremo scoprire paesaggi da sogno. E il sogno, con noi, diventa realtà.
Hai bisogno di più informazioni? Scrivici a: bottaccio@bottaccio.com
o chiama il +39 0585 340031