Entroterra toscano

La dolcezza dell’entroterra toscano

Tra le regioni più amate d’Italia, la Toscana risveglia piacevoli sensazioni, deliziosi armonie legate ai suoi paesaggi e alla sua forte identità. È facile perdersi tra le dolci colline e i paesaggi infiniti, i mille colori dei campi in fiore e i lunghi filari di vite: ma in Toscana si viene anche – qualcuno direbbe soprattutto – per gustare una cucina sublime.

Oltre alla produzione di alcuni tra i migliori vini al mondo, tradizioni culinarie d’altri tempi si rinnovano e si fondono con aromi innovativi, uniti in un viaggio del gusto dove trionfano sapori semplici, ma decisi, squisitezze genuine e davvero uniche. Scoprire la Toscana vuol dire anche addentrarsi nei suoi piccoli borghi, nei paesi seducenti ricchi di energia e splendore, nelle città dove arte e bellezza si fondono, regalando splendidi scenari: la scoperta di una regione straordinaria inizia qui.

Pietrasanta, la città degli artisti

Un appellativo che ben si addice a un luogo dove l’energia si respira in maniera quasi tangibile, Pietrasanta, la “piccola Atene”, è bella, affascinante e semplicemente incantevole; basta uno sguardo a Piazza Duomo per innamorarsene. Il quattrocentesco Duomo di San Martino, abbellito da marmi bianchi e lucenti, e la sua torre di mattoni non finita dialogano con la rassegna permanente di sculture contemporanee, allestita nella piazza, una piacevole conversazione che riflette l’innato amore per l’arte di una località magica. Fondata nel 1255 da Guiscardo da Pietrasanta, l’allora magistrato di Lucca, Pietrasanta ha origini romane e una spiccata predilezione per l’arte: una visita al delizioso Museo dei Bozzetti, che ricalca la storia della scultura moderna attraverso più di 700 modelli e calchi, ne è la prova. Il Battistero, vicino al Duomo, conserva due pregevoli fonti battesimali, risalenti al Trecento e al Cinquecento: capolavori che arricchiscono un’atmosfera particolare. Ma provate a passeggiare tra le sue belle vie, salite lungo Via della Rocca per ammirare la città dall’alto e capirete perché molti artisti contemporanei, da Botero a Mitoraj e Vanji, hanno scelto Pietrasanta come la loro dimora, un vero paradiso dove la creatività si tocca con mano.

Carrara, il bianco che incanta

Dici Carrara e la mente corre al marmo. Un patrimonio inestimabile che conserva intatto il fascino di una zona apprezzata sin dai tempi dei Romani, un territorio esplorato già 2000 anni fa, che non smette di sorprendere. Da Michelangelo a Canova, da Rodin fino ad artisti contemporanei come Christian Lemmerz, la passione per il tesoro bianco non si è mai affievolita. Attive a tutt’oggi, le cave nelle valli di Torano, Miseglia e Bedisano sono splendide e da lontano paiono distese di neve immacolata – il nome marmo deriva dal greco marmaros, che significa appunto  “pietra splendente” – ma è forse Colonnata che rispecchia di luce propria: un monumento al cavatore rende omaggio a una professione ardua e pericolosa, e i viaggiatori gourmet non possono farsi sfuggire la prelibatezza locale, il lardo di Colonnata IGP, una ghiottoneria condita con sale, aglio, pepe e rosmarino, invecchiata sei mesi in vasche di marmo. Da provare rigorosamente con l’ottimo pane sciocco locale per un viaggio dei sensi da veri intenditori. Il fascino del marmo, il suo profumo, la sua brillantezza quasi accecante, la storia che narra e il pregio che lo contraddistinguono rendono ogni viaggio in questa zona un’esperienza indimenticabile.

Alpi Apuane, le montagne affacciate sul mare

Selvagge e incontaminate, le Alpi Apuane fanno parte di un Parco Naturale Regionale istituito nel 1985 per proteggere un’area fragile e meravigliosa. Costituito da una serie di vette – la più alta, il Monte Pisanino, si estende fino a 1945 m – le Apuane vantano il riconoscimento UNESCO come geoparco: da qui lo sguardo si estende verso il mare e la loro presenza costella il panorama dalla costa. Un’armonia dove mare e montagne vivono in simbiosi e si riflette nell’ambiente, nella cucina, nell’atmosfera unica di un luogo straordinario. Visitate da escursionisti in cerca di avventura, il parco si estende nella zona della Garfagnana, il luogo di esilio di Dante, fino a Massa Carrara; un paradiso per gli speleologi, con più di 1300 grotte censite, tra le quali l’Antro del Corchia a Stazzema, l’abisso più profondo d’Italia, ma anche le Grotte del Vento a Vergemoli. Trovate inoltre rarità botaniche, da ammirare nell’Orto Botanico Pietro Pellegrini, e numerose specie faunistiche come l’aquila reale e il gracchio corallino. Senza dimenticare i molti laghi artificiali, come i laghi di Vaglia e di Isola Santa, creati per produrre energia, oggi mete incantevoli di grande fascino.

Lucca, un piccolo gioiello dall’anima raffinata

Chissà quanti visitatori sono rimasti ammaliati dalla bellezza sopraffina della Tomba di Ilaria del Carretto, pregevole scultura in marmo di Jacopo della Quercia? Ospitata nella suprema Cattedrale di San Martino, si dice che la raffinatezza dell’opera, che ritrae la giovane sposa di Paolo Guinigi, morta di parto a soli 24 anni, sia tale da voler quasi sfiorare il marmo. Un’opera del 1406-1408, che vale, da sola, un viaggio, senza dimenticare Domenico Ghirlandaio e la sua Sacra Conversazione del 1479, e L’Ultima Cena di Jacopo Tintoretto, sempre custoditi nel Duomo, per una destinazione che ha affascinato visitatori nel corso dei secoli. Lucca è un piccolo gioiello dall’anima raffinata, la sua Piazza Anfiteatro tra le più famose della Toscana e il panorama dal campanile accanto al Duomo sensazionale.

Qui nacque Giacomo Puccini nel 1858 e un festival  – Puccini e la sua Lucca – ne celebra la figura con opere e concerti. Se siete amanti dei fumetti, non perdetevi Lucca Comics & Games (ora Lucca Changes), con mostre, interviste e filmati d’autore, e il Lucca Summer Festival porta sul palco artisti di fama internazionale.

E quando il sole splende, visitata le pregevoli ville attorno alla città: Villa Oliva, Grabau e Reale sono splendide e vi faranno innamorare di un luogo fatato.

Al Bottaccio in cerca d’Arte

In un paese così ricco di tesori artistici, non stupisce ritrovare svariati simboli dove la passione per l’arte si tocca con mano. L’arte è un invito a circondarci della bellezza in tutti i suoi aspetti, proprio come accade al Bottaccio. Una ricerca costante del bello ha reso la struttura un’esperienza dove ogni arredo celebra una forma artistica; dalle camere agli spazi comuni, sculture, quadri e decori danno vita a una vera galleria d’arte, che si fonde armoniosa con la natura che li circonda. Venite e scoprite un mondo di arte e bellezza.

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